La Veicolazione Transdermica consente di veicolare principi attivi attraverso gli strati cutanei in maniera profonda , selettiva e indolore.
PERCHE’? Sappiamo che per sua funzione di protezione e quindi conformazione la cute non permette il passaggio di sostanze al suo interno, tanto più oltre lo strato corneo.
COME? Evoluzione e superamento della famosa Ionoforesi, che utilizzava correnti continue, e della Iontoforesi, correnti variabili, utilizza correnti a micro-impulsi, che aumentano la permeabilità dei tessuti e provocano una temporanea riorganizzazione delle membrane cellulari, portando alla creazione di nuovi canali e allargamento dei pre-esistenti, facilitando quindi il flusso di macro-molecole idrodolubili, che non passerebbero in condizioni normali.
COSA ? Si possono veicolare farmaci anti-infiammatori, anti-dolorifici, fito-complessi fibrinolitici, o anti edemigeni, ma anche elastina, collagene, ialuronico… assicurandone la penetrazione e l’assorbimento in loco.
QUINDI QUANDO? In fisioterapia in tutti gli stati infiammatori, borsiti, tendiniti, edemi, contratture, strappi muscolari, nei dolori da patologie degenerative,nelle fibrosi cicatriziali…
Negli ultimi anni ha assunto una notevole importanza anche nella medicina estetica, nel rassodamento e nel ringiovanimento cutaneo: adiposità, lassità, cellulite, smagliature,trattamento rughe, macchie…
COME SI APPLICA? FA MALE? Senza utilizzo di aghi, in maniera non invasiva e completamente indolore, può essere realizzata mediante apposizione di placchette, su cui verrà posto il complesso da veicolare in forma di gel, oppure mediante manipolo mobile con operatore.
La Veicolazione Transdermica può essere associata ad altre tecniche di fisioterapia, ad esempio è spesso associata a Radiofrequenza (Tecar), dove , qualora sia ritenuto utile, ne amplifica l’effetto desiderato.
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