Ottobre 6, 2021

Terapia manuale vertebrale

Terapia manuale vertebrale, cos’è?

La manipolazione vertebrale è una tecnica passiva di terapia manuale che mira al riassestamento delle ossa della colonna vertebrale e del bacino tramite una manipolazione energetica.

Si basa sul principio che i gangli del midollo spinale, se stimolati, possono raggiungere gli organi di tutto il corpo tramite il cervello, da cui ricevono informazioni attraverso il sistema nervoso.

Caratteristiche

La manipolazione, applicata dal fisioterapista, medico o osteopata, consiste in una mobilizzazione forzata del rachide che si applica ad un segmento vertebrale, andando oltre il gioco articolare senza superarne il limite anatomico: essa deve essere quindi eseguita molto precisamente ed in maniera dosata. 

Quali sono i benefici?

I benefici meccanici e neurofisiologici sono:

  • uno sblocco delle faccette articolari posteriori, spesso responsabili di rigidità ed infiammazione.
  • un corretto riallineamento dei corpi vertebrali, spesso ruotati e bloccati.
  • la liberazione di Endorfine (sostanze chimiche con elevato potere anti-infiammatorio ed anti-dolorifico).
  • lo spostamento e trazione dei dischi intervertebrali, con conseguente riduzione delle protrusioni ed ernie del disco, che comprimono le radici spinali.
  • un rilassamento della contrattura muscolare tramite un meccanismo neurofisiologico chiamato “riflesso miotatico inverso”.

Si trattano sia i dolori regionali del rachide cervicale, dorsale e lombare, sia affezioni periferiche radicolari come sciatalgie, brachialgie ecc. ecc. Le sofferenze possono essere sia di natura discale, sia di natura infiammatoria e codificate come “Disturbi Intervertebrali Minori” (DIM).