torcicollo
Luglio 25, 2016

TORCICOLLO: cause, sintomi e cure

TORCICOLLO: cause, sintomi e cure.

 

Torcicollo è un termine di uso comune che indica una problematica, spesso ad esordio improvviso, a livello del collo che può essere anche descritta come cervicalgia. Con questo termine si indica una situazione di dolore nella zona del collo, con possibile limitazione dei movimenti e/o altri sintomi associati, come ad esempio formicolio nelle zone limitrofe.

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ANATOMIAtorcicollo

Il rachide cervicale è composto da 7 vertebre che sostengono superiormente la testa ed inferiormente proseguono nel tratto dorsale. Come in tutto il rachide anche nel tratto cervicale i corpi vertebrali sono separati dai dischi intervertebrali, che permettono la mobilità e assolvono la funzione di ammortizzare gli urti.

Per sostenere e permettere il movimento esiste poi un sistema di muscoli su più livelli, da profondo a superficiale. L’innervazione è garantita da un sistema di nervi periferici che originano dal midollo spinale, contenuto nel canale vertebrale, che portano la sensibilità e permettono la contrazione della muscolatura a loro preposta.

CAUSE DI PROBLEMI CERVICALI

Le cause che possono portare allo sviluppo del torcicollo (o “dolore nella zona cervicale” se volessimo utilizzare una terminologia medica) sono molteplici e coinvolgono principalmente il nostro stile di vita, oltre che eventi traumatici (colpo di frusta da incidente stradale o un colpo d’aria fredda) e lo stress.

Posture non corrette mantenute per molto tempo o gesti ripetuti possono portare alla lunga a sviluppare sovraccarichi di alcune strutture anatomiche che quindi ad un certo punto inizieranno a produrre dolore. Tipico è l’esempio della scorretta posizione seduta in ufficio in cui il capo è chinato per lungo tempo magari per l’uso del computer.

Lo stile di vita sedentario contribuisce poi in maniera importante all’aggravamento di questa patologia.

torcicollo

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SINTOMI

Un problema cervicale si può manifestare con una sintomatologia molto variabile.

Di solito è presente dolore di intensità variabile nella zona del collo con limitazione di alcuni o di tutti i movimenti del collo. In associazione a questi possono esserci altri sintomi quali:

  • mal di testa
  • vertigini
  • nausea
  • sintomi ad un braccio (dolore/bruciore/intorpidimento)
  • formicolio
  • dolore tra le scapole.

I sintomi possono variare di intensità e localizzazione durante la giornata o a seconda dei gesti e delle posizioni che vengono mantenute.

TRATTAMENTO

Il trattamento conservativo è nella maggioranza dei casi risolutivo nei casi sopra descritti.

Data l’estrema variabilità della sintomatologia e delle strutture anatomiche che possono essere interessate, è necessario scegliere la modalità di trattamento più idonea grazie ad un’analisi approfondita del singolo caso. Il medico fisiatra, specialista in questo campo, ha quindi il compito di effettuare la diagnosi e di conseguenza proporre la terapia più appropriata. Possono essere utilizzate terapie fisiche come laser o tecarterapia per controllare il dolore e ridurre l’infiammazione, dove ce ne siano i segni, ma è la terapia manuale o altre metodiche , come il Metodo Mckenzie o l’RPG, ad avere le maggiori evidenze di efficacia. Queste terapie, effettuate dal fisioterapista, prevedono tecniche specifiche di mobilizzazione del tratto cervicale ed esercizi mirati alla risoluzione del problema.

Dove si presentano contratture a livello della muscolatura il fisioterapista può effettuare un trattamento decontratturante nelle zone interessate. In questi casi si può associare a casa l’utilizzo di una fonte di calore (per esempio la borsa dell’acqua calda) per alleviare i sintomi muscolari.

torcicollotorcicollo

Dal punto di vista farmacologico possono essere utilizzati farmaci antidolorifici, mentre nei casi di dolore più intenso, magari associato a dolori radicolari lungo il braccio, farmaci cortisonici.

Se la sintomatologia non dovesse rispondere nel lungo periodo a questi trattamenti o siano individuati dal fisioterapista o dal medico specialista situazioni di cautela, può essere indicato un consulto neurochirurgico.

CONCLUSIONI

Lo stile di vita è di fondamentale importanza per identificare una prognosi ed evitare che il dolore al collo diventi recidivante. Avere una buona conoscenza di quali sono le posture ed i gesti a rischio, cercare di correggerli, ed inserire nella propria routine momenti dedicati all’attività fisica, aiuta a tenere sotto controllo gli episodi dolorosi.

E voi avete mai sofferto di torcicollo? Come l’avete risolto? Quali sono state le cause scatenanti?

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