TERAPIA MANUALE VERTEBRALE

La manipolazione vertebrale è una tecnica passiva di terapia manuale che mira al riassestamento delle ossa della colonna vertebrale e del bacino tramite una manipolazione energetica.

Si basa sul principio che i gangli del midollo spinale, se stimolati, possono raggiungere gli organi di tutto il corpo tramite il cervello, da cui ricevono informazioni attraverso il sistema nervoso.

Caratteristiche:

La manipolazione, applicata dal fisioterapista, medico o osteopata, consiste in una mobilizzazione forzata del rachide che si applica ad un segmento vertebrale, andando oltre il gioco articolare senza superarne il limite anatomico: essa deve essere quindi eseguita molto precisamente ed in maniera dosata.

Quali sono i benefici?

  • Uno sblocco delle faccette articolari posteriori, spesso responsabili di rigidità ed infiammazione.
  • Un corretto riallineamento dei corpi vertebrali, spesso ruotati e bloccati.
  • La liberazione di Endorfine (sostanze chimiche con elevato potere anti-infiammatorio ed anti-dolorifico).
  • Lo spostamento e trazione dei dischi intervertebrali, con conseguente riduzione delle protrusioni ed ernie del disco, che comprimono le radici spinali.
  • Un rilassamento della contrattura muscolare tramite un meccanismo neurofisiologico chiamato “riflesso miotatico inverso”.

Si trattano sia i dolori regionali del rachide cervicale, dorsale e lombare, sia affezioni periferiche radicolari come sciatalgie, brachialgie ecc. ecc. Le sofferenze possono essere sia di natura discale, sia di natura infiammatoria e codificate come “Disturbi Intervertebrali Minori” (DIM).