STRAIN AND COUNTERSTRAIN (SCS)

È un sistema innovativo per il trattamento delle disfunzioni somatiche ideato da Lawrence Jones.

Jones definisce lo Strain Counterstrain come: “una procedura di riposizionamento passivo del corpo, che lo pone in una posizione di grande confort. In tal modo solleva dal dolore riducendo ed arrestando l’inappropriata attività propriocettiva che mantiene la disfunzione somatica”.

Il trattamento non è diretto alla lesione tissutale o al danno del tessuto ma all’aberrante riflesso neuromuscolare nel tessuto. Nello specifico le terminazioni primarie propriocettive sono considerate come produttrici di un falso messaggio al sistema nervoso centrale (SNC) e mantenitrici della disfunzione somatica. L’operatore influirà su questo sistema riposizionando passivamente il segmento in disfunzione del paziente verso una direzione di confort o facilità e distante dal dolore dalle tensioni e dalle barriere di restrizione. La posizione risulta come un massimo accorciamento del muscolo interessato e dei suoi propriocettori.

La tecnica:

  • Valutazione del movimento;
  • Localizzazione del tp (tender point) sul paziente;
  • Posizionamento del segmento corporeo interessato in posizione specifica e monitoraggio del MP (mobile point);
  • Mantenimento della posizione;
  • Ritorno cauto e passivo in posizione neutra.

Quando è utile usarla:

  • Per rilassare i muscoli;
  • Ridare forza a muscoli inibiti;
  • Recuperare movimento;
  • Ristabilire la simmetria corporea.

Maggiori informazioni su: http://www.jonesinstitute.eu/