
KINESIOTAPING
E’ stato inventato da Kenzo-Kase, un giapponese chiropratico. La 1^ esposizione del metodo kinesiotape risale a Seoul nel 1988.
Il concetto base è che il tape (il nastro adesivo) provoca una reazione cutanea.
È utile in qualsiasi fase della patologia (acuta,sub acuta e cronica) ma anche a scopo preventivo o per correggere disfunzioni. Da effetti immediati.
Utilizza coloranti ipoallergenici ma alcune persone potrebbero essere allergiche al colorante o alla colla.
Se compare prurito togliere immediatamente il tape.
Il tape è 100% cotone, garantisce una elasticità longitudinale, è privo di lattice e resistente all’acqua.
Controindicazioni: infezioni, ferite cutanee, TVP, neoplasie attive.
Controindicazioni relative: diabete, patologie renali o cardiache, pelle fragile.
Funzione del tape: alterare lo stimolo recettoriale per inibire il dolore.
Applicazioni:
- Effetto linfatico e circolatorio: l’applicazione del tape migliora il drenaggio linfatico e la vascolarizzazione sanguina.

Esempio di applicazione all’articolazione del ginocchio
2. Effetto muscolare: serve per ricercare un miglior timing di attivazione del muscolo.
- Facilitante: applicato sui muscoli eccessivamente allungati.
- Decontratturante: applicato sui muscoli contratti.

Applicazione decontratturante sui muscoli lombari
3. Effetto articolare:
- Attraverso l’inibizione dei muscoli in spasmo;
- Come aiuto a legamenti danneggiati;
- Per tendinopatie.

Tecnica articolare sull’articolazione del gomito
4. Correzione meccanica:
- Per correggere un mal posizionamento (es.rotula lateralizzata);
- Per correggere un mal funzionamento (es.discinesia scapolare);
- Come correzione legamentosa.
