Trattamento Gambe Gonfie
Agosto 20, 2021

Gambe gonfie in estate: consigli per l’uso

PERCHÉ SI GONFIANO LE GAMBE IN ESTATE?

Durante la stagione calda è tipico l’intensificarsi di disturbi agli arti inferiori come sensazione di pesantezza, gonfiore e a volte dolore. Il caldo fa dilatare maggiormente le pareti delle vene, soprattutto in chi ha già una predisposizione genetica, cioè ha le pareti delle vene strutturalmente meno contenitive. Queste allargandosi fanno fatica a spingere il sangue verso l’alto e provocano la sintomatologia.

GAMBE GONFIE, A CHI RIVOLGERSI?

L’esame di riferimento per vedere com’è lo stato del sistema vascolare è l’ecodoppler, con cui il medico specialista (di solito angiologo o chirurgo vascolare) verifica lo stato della circolazione e in base a quello può consigliare integratori specifici o vere e proprie terapie.

GAMBE GONFIE, COME TRATTARE:

• Per compensare la dilatazione delle vene lo strumento più utile in assoluto sono le calze compressive (che vengono prescritte dal medico specialista) oppure le calze riposanti (che offrono una minor compressione e non richiedono un’indicazione precisa del medico). Ne esistono di varie forme e il medico o il fisioterapista possono aiutare il paziente nella scelta.
• Massaggi drenanti eseguiti da fisioterapista che, con manovre specifiche, favorisce il ritorno venoso e linfatico.
• Pressoterapia, da eseguire in combinazione con il massaggio drenante oppure singolarmente (ricordiamo però che ove è possibile è sempre da preferire l’approccio manuale, poiché il macchinario non può adattarsi bene alle caratteristiche del singolo paziente come invece fa il terapista).

CONSIGLI PER LA GESTIONE QUOTIDIANA:

• Evitare il più possibile di tenere le gambe al caldo, anche in spiaggia sotto al sole. Se siete amanti della tintarella abbiate cura di portare con voi degli spray freddi per mantenere le gambe al fresco
(va benissimo anche uno spruzzino fatto in casa con acqua e ghiaccio tenuto nella borsa frigo).
• Far lavorare i muscoli, che con la loro contrazione aiutano le vene a spingere il sangue verso l’alto. Alzarsi spesso, se si fa un lavoro da seduti, e camminare è importantissimo (anche per chi sta in piedi molto tempo). Fare attività fisica regolarmente a basso impatto.
• Avere un buon plantare nelle calzature. L’appoggio della pianta del piede dà un contributo fondamentale al ritorno venoso.
• Mantenere, quando possibile, le gambe in scarico (sdraiati supini con piedi e ginocchia leggermente più in alto rispetto al livello del cuore). Mettere un cuscino sotto il materasso del letto per avere una leggera ma utilissima inclinazione. Sul divano utilizzare dei cuscini e i braccioli per raggiungere questa posizione.
• In posizione di scarico massaggiarsi con creme/gel ad effetto fresco che facilmente si trovano in commercio. Il vostro fisioterapista di fiducia può insegnarvi alcune semplici manovre per farlo in maniera ancora più efficace.