pavimento pelvico
Aprile 5, 2018

RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO

LA RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO

Quasi un quarto delle donne soffre di disturbi del pavimento pelvico. Nonostante la sua rilevanza e malgrado le numerose campagne di sensibilizzazione promosse negli ultimi anni, rimane tutt’ora una problematica ancora poco conosciuta e ignorata dalla maggior parte della popolazione sia femminile che maschile.

Questo argomento è spesso celato da aspetti di natura culturale e sociale. Alla mancanza di conoscenza si và ad aggiungere il silenzio derivante dalla difficoltà e dalla vergogna, da parte dei pazienti, nell’ammettere e nel riportare al professionista di riferimento l’esistenza di tali disturbi. Spesso tali sintomi vengono considerati erroneamente “normali” incidendo e gravando sulla qualità della vita e sul benessere psicofisico della persona.

Quindi che cos’è e quali sono le disfunzioni principali?

IL PAVIMENTO PELVICO

E’ l’insieme delle strutture fasciali e muscolari che vanno a chiudere inferiormente il bacino. Contiene gli organi dell’apparato genitale, l’intestino e la vescica. Il muscolo principe è l’elevatore dell’ano con funzione di mantenimento della continenza urinaria e fecale, sessuale, riproduttiva e di sostegno degli organi pelvici.

Insieme al diaframma respiratorio e ai muscoli addominali, costituisce una delimitazione dinamica, morbida dello spazio addominale e come tutti i muscoli se non vengono usati, perdono tono, trofismo ed elasticità. Per fortuna, come tutti gli altri muscoli, anche i muscoli perineali possono recuperare tono e trofismo. Mentre nessuno esita a chiedere consiglio su come esercitare i propri muscoli addominali, la mancanza di conoscenza ci rende difficile occuparci dei nostri muscoli perineali.

pavimento pelvico

PATOLOGIE PRINCIPALI

Tra le principali disfunzioni del pavimento pelvico troviamo:

  • Prolasso degli organi pelvici: quando i visceri scendono verso il basso
  • Incontinenza urinaria: definita come qualsiasi perdita involontaria di urina.

Attualmente in Italia circa 10.000 soffrono di incontinenza.

Una donna su 5 over 45 anni, metà delle donne over 75 anni, ma anche tante giovani al di sotto dei 45 anni.

  • Dolore sessuale come vaginismo e dispareunia
  • Dolore pelvico cronico
  • Incontinenza fecale, stipsi
  • Malattia emorroidaria

LA RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO

 La riabilitazione perineale è un insieme di tecniche conservative, manuali e strumentali finalizzata a migliorare il tono e la contrattilità dei muscoli del perineo. Interviene direttamente sulle problematiche disfunzionali essendo in grado di evitare e integrare le più tradizionali strategie invasive.

Le principali tecniche di cui si avvale sono:

 

  • Chinesiterapia: consiste nell’esecuzione dei cosiddetti esercizi di Kegel, esercizi di contrazione e rilassamento dei muscoli del pavimento pelvico, in grado favorire la presa di coscienza e il rafforzamento di tutto il sistema di sostegno degli organi pelvici.

  • Elettrostimolazione: indicata nei casi in cui i muscoli perineali non riescano ad essere contratti volontariamente ed in maniera adeguata. È una tecnica passiva fondata sull’utilizzo di appositi elettrodi che stimolano i muscoli del pavimento pelvico.

  • Biofeedback: consiste nell’impiego di strumenti capaci di registrare una contrazione o un rilassamento muscolare che potrebbero non essere percepiti dalla donna.                                Il segnale viene quindi trasformato in segnale visivo, permettendo alla paziente di verificare le contrazioni o il rilassamento e di imparare a compierli in modo corretto.

 

pavimento pelvico

 

PERCHE’ E’ UTILE?

Il più delle volte le donne hanno una scarsa percezione di questa parte del loro corpo, limitata solamente alle sue funzioni, poiché durante l’arco della loro vita non hanno mai sviluppato l’uso volontario di questa muscolatura.

È questo che fa la differenza, in quanto significa progressiva e inevitabile perdita di tonicità, sensibilità e controllo dello stesso.

Non ci stupisce infatti che molte donne riscoprano questa parte del proprio corpo solo nei momenti “critici” della propria vita: al momento del parto, quando un perineo non adeguatamente preparato viene sottoposto a epsiotomia o subisce fastidiose lacerazioni, oppure nel post-parto, momento delicato durante il quale molte neo-mamme si trovano a fare i conti con problemi di incontinenza, e ancora con la terza età quando le stesse signore sperimentano per la prima volta su di sé il significato della parola prolasso.

Il bisogno di mantenere una buona tonicità, il controllo e la rieducazione del perineo riguarda le donne di qualsiasi età, in quanto ricopre un ruolo fondamentale in ogni fase della loro vita: dall’età fertile, gravidanza, post-partum e menopausa.

Il piano di trattamento è chiaramente dipendente dai singoli problemi lamentati dal paziente, ed è pertanto necessaria un’accurata valutazione preliminare.

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